giovedì 21 giugno 2012

Francesco e Maurizio




Francesco e Maurizio sono due ragazzi, due amici, due gay. Esistono tanti altri modi, anche offensivi, per esprimere il loro modo di essere, ma solo un giorno l'anno per dimostrarlo con orgoglio, perchè i rimanenti giorni dell'anno, come dice lo stesso Francesco, "li trascorriamo rinchiusi negli stessi locali" per paura di subire pestaggi o insulti omofobi, per il semplice motivo di camminare mano nella mano con la persona che amano. Forse un giorno non sarà più necessario ricordare e documentare la condizione dei gay, perché il tutto verrà vissuto e percepito come “normale”. Fino ad allora toccherà a tutti noi, etero non omofobi, sostenere la loro battaglia per i diritti.

In Altre Parole, citando Tommaso Giartosio: “Si può sperare che l’omofobia diventi questo: un repertorio di innocui stereotipi che pochi imbecilli prendono sul serio, mentre tutti gli altri ci giocano”.


Anche su La Repubblica, Francesco e Maurizio 
Mi hanno concesso uno spazio, per il video, sul quotidiano La Repubblica.