domenica 30 agosto 2009

VIDEOCRAZY



Quello che avete visto sopra è il trailer di "Videocrazy", film documentario di Erik Gandini che uscirà nelle sale cinematografiche il 4 settembre 2009. In teoria avreste dovuto vedere il trailer in tv, ma la Rai (appartenente al gruppo Rai-SET) ha rifiutato dicendo che il film contiene un messaggio politico di parte (che non è quella giusta) e che, anche se non ci troviamo in campagna elettorale, lo spezzone andava necessariamente affiancato da una replica immediata... Ahahahah...
Sarebbe come dire una cosa del tipo: "convocherò oggi il Ministro degli Interni e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire, attraverso le forze dell'ordine, per evitare che questa (ipotizziamo una contestazione studentesca universitaria) possa succedere" e poi, due secondi dopo, fai vedere che lo stesso mattacchione, che aveva pronunciato quelle parole il giorno prima, afferma: "Polizia negli atenei? Mai detto. Sono i giornali che, come al solito, travisano la realtà"...
Eheheheheh... Eheheheh... Eheh... Eh eh... Eeeeh?!?...
I fatti sono veri, però in quel caso non hanno voluto accostare le due versioni???...
Strano... si sarà trattato sicuramente di periodo di elezioni...

In Altre Parole: Re Silvio adora il suo regno e non vuole che i suoi sudditi si preoccupino con i mostri creati dalle malelingue




Fonte
Quotidiano La Stampa
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sabato 29 agosto 2009

LA CACCIA E' APERTA


Da pochi giorni si è aperta la caccia ai direttori dei giornali che a volte provano a fare il loro lavoro (e fra qualche giorno la caccia si estenderà alla rete televisiva: vedi Raitre nel post precedente), nota importante è che nel tutti contro tutti, con direttori nelle vesti di prede e cacciatori, quelli che hanno meno informazione, sui fatti che possono interessarci sul serio, siamo noi. Quello che ci raccontano i giornali è significativo se si mettono in luce i fatti precedenti e cioè le critiche mosse dai giornali, quale l'Avvenire del direttore Dino Boffo o La Repubblica di Ezio Mauro, sulla condotta puttanesca di Berlusconi che poco si concilia con i valori e le usanze di un cattolico cristiano, nonchè Presidente del Consiglio e non di un Night Club. Allora ci ritroviamo a leggere che Il Giornale di Vittorio Feltri suggerisce a Boffo di chiudere la bocca e non fare il falso moralista perchè lui è un molestatore di donne (e anche gay), con Berlusconi che si dissocia dichiarando: "il principio del rispetto della vita privata è sacro" anche se tutta la bufera parte dalle sue puttanesche vicende. Oggi, l'attacco sferrato da Gianluigi Nuzzi giornalista del quotidiano Libero1 milione di euro di risarcimento per le 10 domande de La Repubblica poste a Berlusconi. a Ezio Mauro, che acquista casa pagando una parte in nero (cosa che non fa onore a nessuno). Mauro è il direttore che ha voluto trattare La Puttanopoli Presidenziale, e continua a farlo, attraverso il suo giornale La Repubblica. Giornale che si vede chiedere da Berlusconi, Quanto al milione di euro chiesto come risarcimento, "è una cifra indicativa" dice l'Avv. di Berlusconi, l'onorevole Ghedini, segnalando inoltre che andrà in beneficenza.
Magari in qualche fondazione fittizia dell'Istituto Opere Religiose del Vaticano, ottima Banca Offshore, per unire l'utile (intendo il profitto netto di chi "dona" e di chi "beneficia") alla propagandevole beneficenza, (vedi il libro Vaticano S.p.A di Gianluigi Nuzzi).
Si dovrà in qualche maniera trovare la via della pace tra Berlusconi e il Vaticano, no?...


In Altre Parole: Le faccende private devono rimanere tali e guai seri ai ficcanaso... Linea di pensiero che accomuna Berlusconi e il Vaticano.


giovedì 27 agosto 2009

Rai-SET: Nomination 3


A breve, in vista del prossimo Cda del 9 settembre, si svolgeranno le nomine dei direttori del Terzo Canale Tv Rai. Tante le ipotesi ed i nomi per sostituire Paolo Ruffini (direttore Raitre) e Antonio di Bella (direttore Tg3). Gianni Minoli, Enrico Mentana e con molta probabilità altri nomi, meno noti e maggiormente plasmabili, saranno detti. Quello che sembra chiaro, e non si dice nulla di nuovo, è il piano di allineamento della terza rete Rai con l'Azienda Unica Rai-SET. Staremo a vedere chi saranno gli eletti e cosa ne sarà della Programmazione di Raitre (la Gabanelli con "Report", Fazio con "Che tempo che fa" e la Dandini con "Parla con me") e dell'Informazione del Tg3. Controllare Raitre ha tre vantaggi: abbassare il livello di indignazione nei confronti della Nostra Politica (Gli amici al di fuori dei palazzi: Berlusconi, Bossi, Fini, Casini, D'Alema, Violante e molti altri); informare in modo differente (disinformare) il grande pubblico su ciò che accade in Italia; rafforzare la forma mentis dell'italiano medio (stai davanti la tv-spazzatura, consuma di più e non ti curar di altro).

In Altre Parole: Stiamo per assistere alla realizzazione dell'Impero Rai-SET... All'ingresso del palazzo, sito in viale Mazzini 14, sarà posta la targa "Vietato stonare"...



Fonti: La Repubblica, L'Unità.



lunedì 24 agosto 2009

Questo non è misero Destino...
Lo definirei vile Interesse...


Si parla di Povertà e Ricchezza, distribuite rispettivamente nel Sud e nel Nord del Mondo. Condizioni e limiti evidenti di una larga parte della popolazione mondiale che sorregge il peso delle regole dettate da pochi uomini di Stati economicamente forti (o di potenti gruppi multinazionali) perchè ciò, a detta loro, giova all'intera Economia Mondiale. Così gli Stati Ricchi (del Nord del Mondo) hanno predisposto, per i Paesi del Sud del Mondo, delle Politiche di Cooperazione allo Sviluppo: Programmi, Progetti, Crediti di aiuto e Doni.
A partire dagli anni '60 tutti i Paesi donatori si erano impegnati a destinare lo 0,7% del proprio PNL (cioè della ricchezza prodotta annualmente) alla cooperazione allo sviluppo. I dati sono ancora distanti da questa meta e il livello degli aiuti è sceso nel corso degli anni '90 (in media, i Paesi donatori danno lo 0,24% del PIL, l'Italia ancor meno, lo 0,16%). I bilanci nazionali dei Paesi donatori sono sotto pressione, la riduzione del ruolo pubblico e il processo di globalizzazione economica mettono in discussione il ruolo della cooperazione allo sviluppo; ci si illude (nel migliore dei casi) che i flussi finanziari privati potranno sostituire quelli pubblici, quando è invece evidente che i privati, legittimamente, non hanno interesse a operare nei Paesi più poveri. Ogni anno, i Paesi industrializzati e le organizzazioni internazionali trasferiscono risorse e realizzano progetti nell'ambito della cooperazione allo sviluppo per circa 50 miliardi di dollari. Molto, ma davvero molto, di meno di quanto i PVS restituiscono ai Paesi industrializzati ogni anno come rate per ripagare i prestiti: complessivamente, i PVS pagano tra i 250 e i 300 miliardi di dollari di servizio del debito (almeno 5 volte quanto ricevono in aiuti). La stessa cifra - circa 250 miliardi di dollari - indica le risorse private che vanno dal Nord ai PVS: purtroppo si tratta di risorse destinate a pochi PVS, mai a quelli più poveri dell'Africa.

In Altre Parole: "Aiutiamo chi ci aiuta a mantenere le cose pressochè identiche: Nord Ricco e Sud Povero"


Tratto da: Aiello Carlotta et al. (2005), Manuale di Formazione. Le nuove opportunità della cooperazione decentrata, OICS, Roma, p. 10.

martedì 18 agosto 2009

Siamo avanti a tutti, se guardiamo al contrario...

Questa la riporto a mò di notizia breve, se volete leggerla integralmente andate su Vivi Enna (Clicca Qui).

Enna. L’Istat ha pubblicato recentemente i dati ambientali, registrati in tutti i capoluoghi di provincia e tra questi dati vi sono quelli relativi all’inquinamento urbano, ai trasporti, al verde urbano, al consumo di energia, gas ed acqua, ed alla raccolta differenziata, dove il capoluogo ennese si trova nelle ultime posizione con una percentuale del 5,4 per cento, che è relativa al 2008, anche se si tratta di un dato che è sceso ulteriormente nel corso di questi mesi del 2009, tenuto conto che la raccolta differenziata sia ad Enna che in provincia si è fatta poco e male.


In Altre Parole: "I Porci Grossi" della spazzatura amano mangiarla mista; In effetti a che serve differenziarla se i Porci mangiano bene ed in ugual modo, stando comodamente seduti nei loro CdA (Cessi di Amministrazione)?...




domenica 9 agosto 2009

Dopo un lungo periodo di silenzio, dovuto al mio principale impegno (Tesi Universitaria), torno a curare il mio blog (per me e qualche amico) con molto piacere.



(Quarta parte)

Nonno Giovanni, assieme al suo nipotino Carlo, passeggia per la strada sterrata che costeggia la Villa Pisciotta. "Oggi è sabato, vero Carlo?" - chiede il nonno al nipote - "Vedi questa Villa? Una volta, non tantissimo tempo fà, venivo qui con la mamma, quando aveva più o meno la tua età, a giocare dentro la villa". Il piccolo Carlo, vedendo la Villa Pisciotta in pessime condizioni, non riesce ad immaginare un gran bel divertimento e così domanda al nonno: "Ma cosa facevate? Non c'è niente...".
"Era bello venire qui, soprattutto dopo la pioggia estiva, perchè riuscivi a respirare un pò di natura: l'odore dell'erba bagnata, il canto degli uccellini e poi ci divertivamo, con mamma, a guardare i pesciolini rossi della fontana. Era rilassante...".
"Ma... nonno... Come arrivavate fin qui?". E il nonno: "A piedi Carlo...".
"Ma dopo la pioggia, con questa strada sterrata, non vi sporcavate le scarpe?".
"Carlo, Carlo... Eheheh... Capitava di sporcarsi un pò, però eravamo immersi in un puntino di natura e questo ci faceva sentire bene. E comunque prima non era così. Oggi la strada sta in queste condizioni perchè stanno facendo dei lavori. Sai? Questa area - indicando la strada - era sprofondata tutta. Moltissimo tempo fà, non ricordo nemmeno quando, tutto quello che vedi non esisteva. Questa area è nata dopo, tramite lo scarico di terra e rifiuti che provenivano da altre parti della città".
E Carlo: "Vero?".
"Si... E poi hanno costruito tutto..."
"Nonno, nonno!!!... Ma chi è quel faccione lì?" - indicando un cartellone pubblicitario -"Ne ho visti tanti di questi... c'è scritto... "lascia le... auto e prendi le scale... sono entrambe mobili... però queste inquinano meno". Cos'è nonno?".
"Vogliono costruire le scale mobili per unire Vladimenna Bassa con la parte Alta. Quello nel cartello è Big Cap... Lui ha fatto forti pressioni per realizzare questi lavori, così poi entrerà in consiglio di amministrazione, assieme ad altri amici, e darà qualche lavoretto ad altri amici, ancora una volta"... "Carletto... Studia bene e tanto, perchè... Vedi quello lì - indicando il faccione di Big Cap - non ha studiato niente ed ora fa cazzate...".
"Nonno, perchè sei così nervoso?"...
"Niente Carletto, niente... Comunque studia, studia e sii sempre onesto. Ricordati che se qui, un giorno, ti sentirai soffocare, allora è arrivato il momento di spostarti per un pò... Però poi torna... Altrimenti, qui, gente come quello lì del cartello, ci rovina a tutti la vita..."...


Il bambino si è già addormentato...
Buona notte