domenica 9 agosto 2009

Dopo un lungo periodo di silenzio, dovuto al mio principale impegno (Tesi Universitaria), torno a curare il mio blog (per me e qualche amico) con molto piacere.



(Quarta parte)

Nonno Giovanni, assieme al suo nipotino Carlo, passeggia per la strada sterrata che costeggia la Villa Pisciotta. "Oggi è sabato, vero Carlo?" - chiede il nonno al nipote - "Vedi questa Villa? Una volta, non tantissimo tempo fà, venivo qui con la mamma, quando aveva più o meno la tua età, a giocare dentro la villa". Il piccolo Carlo, vedendo la Villa Pisciotta in pessime condizioni, non riesce ad immaginare un gran bel divertimento e così domanda al nonno: "Ma cosa facevate? Non c'è niente...".
"Era bello venire qui, soprattutto dopo la pioggia estiva, perchè riuscivi a respirare un pò di natura: l'odore dell'erba bagnata, il canto degli uccellini e poi ci divertivamo, con mamma, a guardare i pesciolini rossi della fontana. Era rilassante...".
"Ma... nonno... Come arrivavate fin qui?". E il nonno: "A piedi Carlo...".
"Ma dopo la pioggia, con questa strada sterrata, non vi sporcavate le scarpe?".
"Carlo, Carlo... Eheheh... Capitava di sporcarsi un pò, però eravamo immersi in un puntino di natura e questo ci faceva sentire bene. E comunque prima non era così. Oggi la strada sta in queste condizioni perchè stanno facendo dei lavori. Sai? Questa area - indicando la strada - era sprofondata tutta. Moltissimo tempo fà, non ricordo nemmeno quando, tutto quello che vedi non esisteva. Questa area è nata dopo, tramite lo scarico di terra e rifiuti che provenivano da altre parti della città".
E Carlo: "Vero?".
"Si... E poi hanno costruito tutto..."
"Nonno, nonno!!!... Ma chi è quel faccione lì?" - indicando un cartellone pubblicitario -"Ne ho visti tanti di questi... c'è scritto... "lascia le... auto e prendi le scale... sono entrambe mobili... però queste inquinano meno". Cos'è nonno?".
"Vogliono costruire le scale mobili per unire Vladimenna Bassa con la parte Alta. Quello nel cartello è Big Cap... Lui ha fatto forti pressioni per realizzare questi lavori, così poi entrerà in consiglio di amministrazione, assieme ad altri amici, e darà qualche lavoretto ad altri amici, ancora una volta"... "Carletto... Studia bene e tanto, perchè... Vedi quello lì - indicando il faccione di Big Cap - non ha studiato niente ed ora fa cazzate...".
"Nonno, perchè sei così nervoso?"...
"Niente Carletto, niente... Comunque studia, studia e sii sempre onesto. Ricordati che se qui, un giorno, ti sentirai soffocare, allora è arrivato il momento di spostarti per un pò... Però poi torna... Altrimenti, qui, gente come quello lì del cartello, ci rovina a tutti la vita..."...


Il bambino si è già addormentato...
Buona notte



4 commenti:

  1. La triste contraddizione di un paese meraviglioso come la Sicilia, così storicamente importante ma così indegnamente amministrato e deturpato da tanta ignoranza e smania di interesse. Croce e delizia dell'Italia (se ancora Italia si può considerare).
    E intanto continuano le migrazioni verso la penisola e l'estero perchè posto per gente che studia o che lavora onestamente, inquesta nostra amata Sicilia, non ce n'è.

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  2. In risposta ad Anonimo: Condivido quello che hai scritto, però permettimi di corregere le tue ultime parole... Non è vero che in Sicilia non c'è posto per gente che studia e lavora onestamente... Io direi piuttosto che qui da noi hanno vita facile "Gli amici degli amici" e i cosiddetti "Sperti"... Nella prima categoria si spazia dal figlio del banchiere al figlio dell'operatore ecologico (che magari possono anche essere brave persone)... Nella seconda ci rientrano le persone che vogliono aggirare le difficoltà, tramite imbrogli, sempre e comunque...
    Un giorno la gente Onesta della nostra terra inizierà a capire che determinate cose le sono dovute per diritto e le altre sono solamente stupide estorsioni. Sarà allora che si cominceranno a sbattere i pugni sui tavoli (delle Istituzioni, dei liberi professionisti, delle parrocchie, eccetera) e si prenderanno, senza tanti permessi bollatti e senza paura, le cose che ci spettano per legge... E se la legge verrà cambiata per l'utilità dei pochi privilegiati, allora si continuerà a vivere secondo la vecchia legge (quella onesta)... Così si dovrà mutare la legge affinchè sia l'Onestà ad aver vinto...
    Lo spero con tutto il cuore...
    La responsabilità sul come vanno e andranno le cose qui, sta nelle nostre mani: la gente onesta deve indignarsi e poi reagire...

    Enzo Monkey

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  3. Hai dato un bell'esempio sulla tua opinione ed ho apprezzato la meticolosità nel dettagliare il tuo pensiero ed anche la tua positività in argomento. Il problema è che il mio pensiero è fermo sulla mia posizione, cioè negativa e ahimè disillusa, anche perchè se un brav uomo cammina cn lo zoppo ed impara a zoppicare, diventa zoppo! E pertanto la gente disonesta avrà sempre un posto da quadro politico o da dirigente amministrativo, mentre quella onesta sarà costretta a subire le angherie dei potenti e della disonestà al vertice. Gli amici degli amici che hanno vita facile non faticano a diventar nemici ai miei occhi, dato che sto andando via dalla mia amata terra proprio per questo motivo. La mia posizione rimane ferma perchè c'è bisogno di un no categorico a questa sorta di insidiosa affermazione del favoritismo e del potere politico. La gente onesta va via...come da sempre accade sin dai tempi che furono...e qui nn rimarrà soltanto che la bellezza e l'incontaminazione degli splendidi territori, una situazione ferma ed immutabile come la situazione politica e sociale che la caratterizza.
    L'Onestà di cui parli, non è idea o concetto a cui ci si può minimamente raffrontare, almeno dal mio punto di vista, d'esperienza e di ragione.
    Ma ribadisco il mio stupore leggendo ciò che di benevolo e positivo scaturisce dai tuoi pensieri e buoni propositi!
    Eppur si muove...

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  4. Aggiungo per Anonimo: Non mi reputo un ottimista e credo di avere una visione critica sul come non vanno le cose, e non soltanto in Sicilia, però voglio provare (partendo da me) a cambiare in meglio determinate dinamiche... Magarì incontrerò maggiori difficoltà e meno amici, però il mio agire in onestà è rivolto al rispetto dell'uomo in quanto tale... Senza mai dimenticare tutte le persone coraggiose che hanno combattuto per la Libertà e i Diritti dell'uomo, nella Sicilia e nel Mondo...

    Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso... (Ernesto Guevara de la Serna)

    P.s.: Anch'io lascerò la Sicilia per continuare i miei studi... Però torno...

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