domenica 3 maggio 2009

MA CHE E' STO REFERENDUM???...

Dopo tanta attesa, sono comparsi i quesiti del referendum più criticato. Da sinistra (viene forte scrivere sinistra... ma intanto c'è rimasto questo...): "Perchè non accorpiamo il REFERENDUM alle elezioni europee!!! Se non facciamo così, ci costerà 400 milioni di euro!!!" - e da destra - "Ma i soldi per il REFERENDUM ci sono!!!"... Insomma, alla fine il REFERENDUM non si accorperà alle elezioni europee...
Così, calato lo scontro (di quelli che servono solo per andare sui giornali e sui Tg) tra i due schieramenti paralleli, non ho sentito più parlare di REFERENDUM.
Ma cos'è sto REFERENDUM?!?!.
Finalmente posso rispondere a questa domanda...



Il 1° e il 2° quesito
: premio di maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia di sbarramento
(valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato), propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.

In altre parole, la lista più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio, le liste minori ottengono comunque una rappresentanza adeguata, purché superino lo sbarramento. Non essendoci più le coalizioni scomparirà l’attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione. Con l’effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione.

Il 3° quesito: abrogazione delle candidature multiple.
Con l’approvazione del 3° quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.

In altre parole, una singola persona non potrà candidadirsi contemporaneamente in più circoscrizioni... fenomeno che coinvolge 1/3 dei parlamentari italiani.



P.s.: Queste info le ho prese dal sito web "referendumelettorale.org", per ulteriori approfondimenti vai sul sito.

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