mercoledì 1 dicembre 2010

Il fresco profumo della Libertà



Due giorni fa, a Torino, la società civile è scesa in piazza per urlare l'ennesimo grido di resistenza nei confronti della mafia e dei suoi complici. Marcello Dell'Utri, Senatore del Popolo della Libertà, condannato in appello a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, si trovava presso la libreria "Dante Alighieri", in piazza Carlo Felice, per presentare i diari patacca di Mussolini. Ingresso riservato ai fascisti nostalgici e basta. Viene negato l'ingresso anche al giornalista della redazione del sito 19 luglio 1992 di Salvatore Borsellino. All'ingresso della libreria erano schierati più di venti uomini, tra poliziotti e carabinieri, in tenuta antisommossa. Un imbarazzante programma di sicurezza per tenere lontana la gente onesta ed antimafia del nostro Paese dal condannato per mafia Marcello Dell'Utri. Un funzionario di polizia, leggermente a disagio, mi dice:"Succedono troppe porcate... una più, una meno, non fa differenza" e poi aggiunge "se dovessimo rifiutarci, perdiamo il posto di lavoro".
Urla ed indignazione per dimostrare che c'è ancora un po' di quel vento fresco, di cui parlava Paolo Borsellino, che profuma di Libertà.


In Altre Parole: "Un Paese alla rovescia, con guardie costrette a difendere i ladri dai cittadini Onesti..."



___________________________

Oggi voglio ricordare: Ilario Russo




Uomo gravemente ferito il 19 agosto 1949, nella strage di Passo di Rigano, e morto il giorno dopo. Era un Carabiniere.





2 commenti: