domenica 26 aprile 2009


DALLA LIBERAZIONE
ALLA LIBERTA'



"Non se ne appropri una sola parte politica"
(RaiNews24 _ 21 Aprile 2009)

"E' una ricorrenza che ormai fa parte del patrimonio comune di tutti gli italiani"
(RaiNews24 _ 21 Aprile 2009)

«Sono maturi i tempi perché la festa della Liberazione possa diventare la festa della Libertà»
(L'Unità _ 26 Aprile 2009)

"Parteciperò alla manifestazione (...) affinchè il 25 aprile sia la festa in cui tutti i cittadini si riconoscono" (LaRepubblica _ 24 Aprile 2009)

Sembra chiaro, chiarissimo, ma non lo è. Le parole riportate sopra non sono, per quanto possa sembrare strano, solo del premieResistente ma anche del PrimorappresentanteDelpartitoavverso. Bisogna ammetterlo, la nostra casta dirigente riesce ad unirci tutti. La cosa principale è manifestare la Liberazione... che poi siano stati dei Partigiani (con strane idee sinistroidi...) che abbiano dato la loro vita per cacciare dei "Totalitaristi"(tempo addietro definiti fascisti... oggi non esistono più)... Oppure dei Totalitaristi che abbiano fatto il contrario, non importa...
Ciò che conta oggi è la Libertà, di potere alzare il pugno del braccio sinistro o la mano aperta del braccio destro...
Certo, contemporaneamente non avevo mai visto...

Non servono
Altre parole...


Nessun commento:

Posta un commento