sabato 4 aprile 2009

Fame



Quante persone al mondo, oggi, rischiano di morire di fame?

La FAO (Food and Agriculture Organization), l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite, in un suo rapporto stima siano state più di trenta milioni le persone morte per fame nel 1998. Nello stesso anno gli essere umani che hanno sofferto di denutrizione grave e permanente sono stati più di 828 milioni
. Si tratta di uomini, donne e bambini che, a causa della penuria di alimenti, hanno subito lesioni irreversibili, e sono condannati a morire in un arco di tempo più o meno breve o a vegetare in un grave stato di handicap (cecità, rachitismo, sviluppo insufficiente delle capacità celebrali ecc.).
Prendiamo l'esempio della cecità: ogni anno sette milioni di persone, spesso bambini, perdono la vista, la maggior parte di loro per mancanza di un'alimentazione sufficiente o in seguito a malattie legate al sottosviluppo. Nei paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina vivono centoquarantasei milioni di ciechi. Nel 1999, Gore Brundtland, direttrice dell'Organizzazione mondiale della sanità, presentando a Ginevra il suo piano "Vision 2000", affermò: "L'80% delle lesioni alla vistasarebbero totalmente evitabili". In particolare, con una regolare assunzione di vitamina A nei bambini in età prescolare.
In breve: ogni anno circa un quinto dell'umanità viene deliberatamente annientato dalla denutrizione e dalla fame.


Stando alle cifre prodotte dalla FAO, la nostra terra potrebbe nutrire adeguatamente più del doppio della popolazione attuale senza difficoltà.


Tratto dal libro La fame nel mondo spiegata a mio figlio di Jean Ziegler

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