lunedì 27 aprile 2009

ROBERTO CASTELLI di sabbia



Roberto Castelli, attuale sottosegretario alle infrastrutture del governo Berlusconi IV.
Amico, e membro, dei Leghisti: quelli che ce l'hanno dura, che trasportano cocaina dal Brasile e cantano, con bandane verdi attaccate al corpo, "E noi che siamo padani, abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore".
Castelli Roberto, lo stesso uomo che attacca il giornalista Marco Travaglio, nella puntata di Annozero del 15 maggio 2008, dicendo: "Lei cosa dice ai suoi figli?... Io mi guadagno da vivere parlando male degli altri?... E' questo l'insegnamento che lei fa ai suoi figli?"...
Il 10 aprile 2009, Laura Martellini su Corrieredellasera.it, titola "Castelli dovrà risarcire 100 mila euro"...
Cosa dirà Laura Martelli ai suoi figli?...
Comunque
, nell'intervista di sopra, lo stesso Castelli parla di condanna...

In altre parole
... la condanna c'è e come...


domenica 26 aprile 2009


DALLA LIBERAZIONE
ALLA LIBERTA'



"Non se ne appropri una sola parte politica"
(RaiNews24 _ 21 Aprile 2009)

"E' una ricorrenza che ormai fa parte del patrimonio comune di tutti gli italiani"
(RaiNews24 _ 21 Aprile 2009)

«Sono maturi i tempi perché la festa della Liberazione possa diventare la festa della Libertà»
(L'Unità _ 26 Aprile 2009)

"Parteciperò alla manifestazione (...) affinchè il 25 aprile sia la festa in cui tutti i cittadini si riconoscono" (LaRepubblica _ 24 Aprile 2009)

Sembra chiaro, chiarissimo, ma non lo è. Le parole riportate sopra non sono, per quanto possa sembrare strano, solo del premieResistente ma anche del PrimorappresentanteDelpartitoavverso. Bisogna ammetterlo, la nostra casta dirigente riesce ad unirci tutti. La cosa principale è manifestare la Liberazione... che poi siano stati dei Partigiani (con strane idee sinistroidi...) che abbiano dato la loro vita per cacciare dei "Totalitaristi"(tempo addietro definiti fascisti... oggi non esistono più)... Oppure dei Totalitaristi che abbiano fatto il contrario, non importa...
Ciò che conta oggi è la Libertà, di potere alzare il pugno del braccio sinistro o la mano aperta del braccio destro...
Certo, contemporaneamente non avevo mai visto...

Non servono
Altre parole...


sabato 18 aprile 2009















(Terza parte)
"Ciao mammaaaaa... escoooo..."
"Va beneeee... Stai atteeeeento..."

Ma a cosa?... A cosa devo stare attento? - si chiede Mirellino.

E pensieroso comincia a scendere le scale, ponendosi domande con successive risposte...

"Forse devo stare attento alle scale?...
Ma noooo...
Fra un pò avremo scale mobili in paese ed anche zia Catalda potrà girare
per tutta la città senza dover usare i mezzi...
questo significa niente inquinamento"...

mentre termina di pensare a questo...
si accorge di fissare un cassonetto della spazzatura un pò troppo pieno...

"Sarà mica la monnezza???... devo stare attento alla spazzatura?"

...

"No, impossibile.. è troppo efficiente il servizio di raccolta...
è solo un caso stasera...
Abbiamo anche la differenziaaaata...
E poi... ora che ci penso, non ricordo dove ho letto che, abbiamo una grande fama in Europa per la raccolta dei rifiuti... Si si... siamo gente fortunata...
Abbiamo la fortuna di comparire tra i siti in grado di potere ospitare il Cesio 137...
Ora non c'è... Qualche mala lingua dice che forseee...
Ma nooo..."

Mentre è in macchina, Mirellino, grida di botto: "Antimafia2000!!!...".
"Ecco dove ho letto che qui da noi ci sta la possibilità per ospitare il Cesio 137...
Anche se non ho capito cos'è..."

Antimafia...

"Beh..., la mafia qui da noi non esiste...
Questo non è di sicuro il problema a cui devo stare attento..."

"Ma a cosa?...
Cavoloooo... Ci sono...
La nebbiaaaa!!!..."

"Ma quella c'è sempre stata ed è difficile da combattere...
Anche se non impossibile...
...
Un pò come la mafia che sta negli altri paesi"...



Shhhh... il bambino dorme...
buona notte...

mercoledì 15 aprile 2009


...Perché il silenzio è dei colpevoli...




Dal Blog voglioscendere.it


Riceviamo e pubblichiamo una lettera di una studentessa de L'Aquila

“Queste sono delle vittime innocenti. Vittime di farabutti che hanno speculato sull’edilizia.”

Ha detto così il padre di uno dei ragazzi vittime di questo terremoto.

Io ero lì, a L’Aquila. Dormivo tranquilla, un po’ perché in fondo con le piccole scosse eravamo abituati a convivere, un po’ perché casa mia era costruita secondo le norme antisismiche, casa mia era un palazzo nuovo.

Quella notte tanti altri ragazzi come me sono andati a dormire con la mia stessa tranquillità. La differenza tra me e loro è che io sono ancora viva. Loro no.

Io sono viva perché casa mia era davvero antisismica. E loro sono morti perché…. già, perché sono morti?

Perché edifici teoricamente nuovi si sono sbriciolati più velocemente di costruzioni risalenti al 1500 (o addirittura al 1200)? Io non credo, come qualcuno ha detto, che porsi domande di questo genere rappresenti una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime.

Ricordo che, di prima mattina, una mia vicina di casa che possedeva un’auto si era recata alla questura lì vicino. Volevamo informarci se potevamo dare una mano ai soccorsi, sapevamo già che c’erano dei morti e ci sentivamo inutili a stare fuori dalle case, in pigiama, in balìa della paura. Questa ragazza, una volta entrata, si è trovata davanti un ufficiale che stava lì seduto a girarsi i pollici; questo signore le ha detto che per ora non si sapeva nulla, che quella sera, in un campo sportivo, si sarebbe tenuta una riunione aperta alla cittadinanza; lì si sarebbero coordinate le azioni di soccorso, chi voleva dare una mano avrebbe dato il nominativo e poi si sarebbe deciso chi doveva fare cosa…ma come?? Mesi di sciame sismico, e nessuno aveva pensato a stabilire un piano nel caso fosse successa una cosa simile?? Bisognava attendere la sera dopo il disastro???

Una ragazza che ha perso il fratello nel crollo della casa dello studente ieri ha detto “I nostri genitori ci mandavano qui a studiare…non a morire.” Non credo sia una mancanza di rispetto sottolineare che, come in tutte le catastrofi naturali, come nelle guerre, anche stavolta le prime vittime sono i poveri. I ragazzi che vivevano nella casa dello studente erano lì perché avevano vinto una borsa di studio. Erano lì perché erano delle persone meritevoli, non dei figli di papà viziati che stanno all’università per divertirsi. Le loro famiglie non erano in grado di mantenerli, perciò lo Stato avrebbe dovuto garantirgli il diritto allo studio.

Gli ha garantito il dovere alla morte.

Quel palazzo era del 1980. Ed era stato ristrutturato solo due anni fa. Eppure, l’intera parte posteriore è crollata. Ma non è una sorpresa per alcuni dei ragazzi, che giorni prima del crollo avevano segnalato la presenza di crepe nell’edificio, che durante le scosse dei giorni precedenti avevano più volte contattato i vigili del fuoco, ma non avevano ottenuto risposte, che lamentavano la totale assenza di scale d’emergenza.

Niente scale d’emergenza, in un edificio concepito per ospitare 150 persone… e se la tragedia non fosse successa in un periodo così vicino alle vacanze di pasqua? e se invece degli 80 studenti che vi si trovavano, l’edificio fosse stato pieno?

Uno dei soccorritori che scavava tra le macerie della casa dello studente, intervistato, ha esclamato con amarezza: “Ma quale cemento armato, questo, due colpi di pala e si sbriciola tutto!...”

Le parti più nuove dell’ospedale San Salvatore (le prime a crollare) sono state costruite da un’impresa nota come IMPREGILO, la stessa impresa responsabile dello scandalo della spazzatura a Napoli (che ci ha riempito d’orgoglio con il resto del mondo) e la stessa che, a quanto sembra, avrà affidati i lavori per il ponte sullo Stretto di Messina.

La più grande ditta produttrice di cemento armato in Italia è da mesi sotto sequestro, accusata di rapporti con la mafia e di truffa, ossia di rubare, impiegando pochissimo cemento e troppa ghiaia e altri materiali inerti negli edifici che costruiva.

Nelle intercettazioni si sentono i costruttori fare dialoghi del tipo:
“Quanta sabbia vogliamo mettere oggi? E quanto pietrisco?”
“Ma non potremmo fare le cose a norma almeno questo mese?”
“No no, viene a costare troppo…”

E’ UNA MANCANZA DI RISPETTO DIRE CHE QUESTI SONO DEGLI ASSASSINI, CHE DEVONO MARCIRE IN GALERA, CHE BISOGNA FARE IN MODO CHE NESSUNO, MAI PIU’, PER IL RESTO DEI LORO GIORNI, GLI CONSENTA DI SVOLGERE IL LORO LAVORO?

Non credo neanche che abbia mancato di rispetto il giornalista che, durante la conferenza stampa, ha chiesto al nostro presidente del consiglio perché i soldi del “Piano Casa” non erano stati usati per rinforzare gli edifici già esistenti, invece di costruirne di nuovi.

“Non abbiamo la bacchetta magica… mica possiamo fare tutto antisismico….” È stata la risposta.

È vero, non hanno la bacchetta magica. Hanno sei miliardi di euro per costruire il ponte sullo Stretto di Messina. Un progetto che gli architetti più famosi del mondo hanno definito irrealizzabile. Un’opera che non starà mai in piedi. Ma si sa, che gli architetti famosi sono tutti ex agenti del KGB.

E poi, già, il Piano Casa… ma in quanti sanno che il Piano Casa elimina il ruolo dei comuni nel controllo della stabilità degli edifici, ruolo delegato esclusivamente al proprietario e al progettista? E se il proprietario e il progettista decidono di andare al risparmio, chi gli impedirà di fare i loro porci comodi?

Ma si sa, l’Italia è un Paese dove si indaga, fino a che non si tocca uno importante… allora si cambia la legge.

Come dice il prof. di urbanistica Antonello Boatti, le norme antisimiche possono essere applicate anche per recuperare edifici antichi…le università se ne interessano da tempo. Ma naturalmente, queste tecnologie richiedono denaro, e in Italia i fondi alle università vengono tagliati.

A piangere ora siamo bravi tutti. Chi non piangerebbe alla vista di una madre che si dispera sulla bara del figlio? Chi non proverebbe rabbia? Purtroppo, l’Italia storicamente è un paese che batte i record per le indignazioni più brevi del pianeta. Pian piano, la gente ritornerà alle proprie vite, a lamentarsi del tempo e dell’inflazione…ma nelle famiglie che hanno perso un figlio, un fratello, un genitore, quel posto vuoto a tavola ci sarà per sempre, ogni giorno; quei sorrisi giovani e pieni di vita, gli abbracci e le carezze di quei ragazzi, saranno per sempre una mancanza lacerante nella vita di chi li ha amati.

E quel qualcuno (perché qualcuno c’è di sicuro) che ha la responsabilità di tutto questo, dovrà pagare per le vite che ha spezzato. E noi, studenti sopravvissuti, non dovremo avere pace finché questo non avverrà. Il nostro fiato sul collo sarà la loro tortura. Come dice Marco Travaglio, tante volte è stato detto “Mai più”, fino al terremoto successivo. Stavolta, nessuno deve dimenticare.

Noemi Alagia

Studentessa del secondo anno in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, L’Aquila


domenica 12 aprile 2009


Chi è Berlusconi?




Domanda lecita e legittima...
La risposta è, ovviamente, a misura dell'ascoltatore.
Cosa voglio dire?
Berlusconi è un Grande Manager, uno Statista eccezzionale, l'Uomo del Popolo... per le persone che lo hanno eletto e che lo portano in trionfo in ogni manifestazione pubblica in cui il Premier apparre alla folla.
Ma non tutti (e per fortuna) sono convinti della grandi doti del Cavaliere, piuttosto sono a conoscenza delle innumerevoli porcate, da regime pseudo democratico (da paese del sud del mondo), che il Presidente del Consiglio Italiano ha commesso e non ha minimamente pagato in termini di Giustizia.

In altre parole: Mr. B(erlusconi), così nelle carte del Signor Mills, è un potentissimo uomo in Italia e controlla i punti cardine del Paese, attraverso una criminalità diffusa e sistematica tutta italiana...
Dire che Berlusconi è mafioso, è semplicemente riduttivo...






P.s: Guarda il video integralmente e, nel provare rabbia ed indignazione, fai conoscere ad altri il seguente documentario...

"Non c'è futuro senza memoria"
Anonimo

venerdì 10 aprile 2009


"E quel che viene, viene..."




Che dire sui fatti, dei giorni precedenti, che si sono susseguiti nella nostra povera Italia?...
Beh...
Si potevano evitare o non si potevano evitare i morti del terremoto?...
Non so...
Ma so, grazie alla poca informazione-seria ancora viva in Italia, che si dovevano predisporre delle misure di sicurezza differenti (perchè L'Abruzzo, come buona parte d'Italia, è un territorio sismico).

Non so moltissime cose...

Ma una cosa la ho ben chiara: il Ponte sullo Stretto?
Bisogna costruirlo di gomma e galleggiante...

Nulla da dire nei confronti dei volontari...
Il problema non sono loro, ma...
Beh...
Non voglio dirlo esplicitamente, ma in altre parole...


Queste le intercettazione su due responsabili della Calcestruzzi SpA:

A: "Ogni mese ritocchiamo sempre qualcosa... e ritocca oggi, ritocca domani e ritocca dopodomani..."

B: "Allora abbassiamo un pochino sabbia, pietrisco e pietrischetto... Se al posto di 420 di sabbia fina ci metto 400, che succede?..."

A:"Niente..."

B:"Allora metto 400... E pietrisco quanto?..."

A:"E quel che viene viene... dai... Sappiamo già che vai fuori norma, però c'è poco da fottere..."

B:"Vado fuori norma?..."

A:"E certo che vai fuori norma..."

B:"Ma... non possiammo fare che andiamo a norma almeno sto mese?..."

A:"No, perchè è assai la differenza... Lasciamo così, l'importante è che c'è il materiale"


In un'altra intercettazione, si sente:

A:"Quelli (i magistrati inquirenti), se li inculano a tutti... perchè lì ormai è chiaro che non è un episodio o una persona... Lì c'era tutto un sistema, cazzo... "



P.s.: Scusate il ritardo... Sono stato molto impegnato, e lo sono tutt'ora, sulla tesi di laurea...

sabato 4 aprile 2009

Fame



Quante persone al mondo, oggi, rischiano di morire di fame?

La FAO (Food and Agriculture Organization), l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite, in un suo rapporto stima siano state più di trenta milioni le persone morte per fame nel 1998. Nello stesso anno gli essere umani che hanno sofferto di denutrizione grave e permanente sono stati più di 828 milioni
. Si tratta di uomini, donne e bambini che, a causa della penuria di alimenti, hanno subito lesioni irreversibili, e sono condannati a morire in un arco di tempo più o meno breve o a vegetare in un grave stato di handicap (cecità, rachitismo, sviluppo insufficiente delle capacità celebrali ecc.).
Prendiamo l'esempio della cecità: ogni anno sette milioni di persone, spesso bambini, perdono la vista, la maggior parte di loro per mancanza di un'alimentazione sufficiente o in seguito a malattie legate al sottosviluppo. Nei paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina vivono centoquarantasei milioni di ciechi. Nel 1999, Gore Brundtland, direttrice dell'Organizzazione mondiale della sanità, presentando a Ginevra il suo piano "Vision 2000", affermò: "L'80% delle lesioni alla vistasarebbero totalmente evitabili". In particolare, con una regolare assunzione di vitamina A nei bambini in età prescolare.
In breve: ogni anno circa un quinto dell'umanità viene deliberatamente annientato dalla denutrizione e dalla fame.


Stando alle cifre prodotte dalla FAO, la nostra terra potrebbe nutrire adeguatamente più del doppio della popolazione attuale senza difficoltà.


Tratto dal libro La fame nel mondo spiegata a mio figlio di Jean Ziegler

venerdì 3 aprile 2009

STRANO ma Nino...



Chi è Nino Strano?...

Il 24 gennaio 2008 in occasione della caduta del governo Prodi, durante il dibattito che seguì la comunicazione del Presidente del Consiglio, si distinse per aver urlato ripetutamente insulti indirizzati al senatore dell'"Udeur" Cusumano. "Sei un cesso corroso! Sei un frocio mafioso! Sei una merda! Sei una checca squallida!", gridò, nonostante esso stesso si definisca vicino al mondo gay nella sua città. Per questo è stato accusato da associazioni rappresentanti del mondo gay, di manifesta intolleranza nei confronti dell'omosessualità. Gli insulti sarebbero ad imputarsi al fatto che il senatore Stefano Cusumano abbia votato la fiducia al Governo come scambio alla presunta assunzione di un suo collaboratore in un ente pubblico.

Nella stessa giornata durante la comunicazione del presidente Marini, ha stappato una bottiglia di spumante e mangiato mortadella (chiara allusione a Romano Prodi), per festeggiare la caduta del governo di centrosinistra.

Non risultano sue dichiarazioni di scusa o di giustificazione per i comportamenti di cui sopra, nonostante il clamore e le numerose richieste. Anzi, nella puntata di Report del 15 Marzo 2009 ha dichiarato, in riferimento al gesto della mortadella: "È un gesto del quale non mi pento assolutamente perché è un gesto allegorico".

Nel Maggio 2008 viene condannato a due anni e due mesi di reclusione (in primo grado) dal Tribunale di Catania per abuso d’ufficio insieme al sindaco Scapagnini e ad altri 5 assessori della giunta catanese per abuso d'ufficio e violazione della legge elettorale riguardo i contributi previdenziali concessi, tre giorni prima delle elezioni comunali del 2005, dal Comune di Catania ai dipendenti per i danni causati dalla cenere dell'Etna subiti nel 2002.

E' primo dei non eletti nella lista del Popolo della Libertà in Sicilia dopo le elezioni politiche 2008, ed OGGI SI CANDIDA ALLE EUROPEE...

Ecco perchè ho modificato il suo manifesto...
Per fargli campagna elettorale...



P.s.: per le europee votiamo Sonia Alfano e Luigi De Magistris