domenica 12 settembre 2010

Finisti su Marte



Il 5 settembre, 7 giorni fa, Gianfranco Fini (attuale Presidente della Camera) faceva il suo discorso a Mirabello. Mentre il centro sinistra italiano era impegnato ad organizzare la festa in tutta italia, con salsiccia e vino (un tempo, festa dell'Unità... oggi, non saprei come chiamarla), Fini parlava del Suo Partito (PdL). Ha parlato molto, ha detto cose condivisibili, oneste ed a volte scontate e meno condivisibili. Una sola domanda per Fini: "Non è un fatto di ritardo, ma una questione di prevenzione. Perchè ha cofondato il PdL con Berlusconi? Forse non sapeva chi fosse Mr B.?". Mi viene da ridere... Nel discorso si invocano "nuove" idee e prospettive, ma colui che parla di nuovo non ha nulla e non ha fatto nulla rispetto al passato. Diciamo che per stanchezza (figure di merda internazionali, incapacità politica ed amministrativa, eccetera), oggi, si sta smarcando da Mr B. con molta astuzia e perchè l'aria è talmente viziata che si rischia di morire a causa del proprio stesso puzzo... Fini non sta facendo una rivoluzione culturale, si è solo svegliato lentamente e quando ha chiesto "dove mi trovo?", gli è stato risposto "fuori da qui". Fini è un bravo oratore (o per lo meno ha vicino un bravo oratore, che scrive per lui) ma nel suo percorso politico restano sempre alcuni punti fermi: è stato un picchiatore fascista, ha definito Mussolini (nel '94) "il più grande statista del secolo" ed ha avanzato leggi razziste (vedi legge sull'immigrazione).

In Altre Parole: "Per elogiare il discorso di Fini a Mirabello, cosa che personalmente non faccio ma che sicuramente tante persone (anche di sinistra) hanno fatto, siamo veramente alla frutta e confusi"


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Oggi voglio ricordare: Antonio Giacalone

Anche di questo uomo conosco solamente il suo assassino: la mafia.





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