domenica 21 marzo 2010


Quelli che BenMENTONO




Frankie Hi-NRG, in una sua celebre canzone, faceva riferimento a "Quelli che Benpensano" ma che agiscono nel quotidiano contraddicendosi. Oggi si potrebbe riascoltare la canzone, aggiungendo qualcosina di diverso nel testo, per scrivere "Quelli che BenMENTONO". La location per rigirare il nuovo video musicale, potrebbe essere la decadente Città di Enna.
I personaggi del testo musicale potrebbero essere le persone indagate su falso in bilancio e danni erariali: insomma una buona e potente parte della classe politica ennese che, non trovando ostacoli, vorrebbe continuare a gestire, tramite società private, con una mano l'interesse pubblico e con l'altra l'interesse privato. Menti illuminate e portate quasi sempre in trionfo da quella che ormai sembra essere la giustificazione politica per eccellenza: "la decisione del voto popolare"... quello che non dicono, ma BenFANNO, è che una volta eletti comandano loro, con la loro scala di priorità, non rispettando minimamente le promesse fatte e falsando le carte... ottenendo, alla fine, risultati inefficienti e dannosi per la comunità, ma economicamente vantaggiosi per i gruppi di potere (a prescindere dal colore politico).
Per essere chiaro... parlo di personaggi politici (Vladimiro Crisafulli detto Mirello, Ugo Grimaldi, Salvatore Termine, Elio Galvagno, e ci saranno probabilmente altri...) che si stanno organizzando per le prossime elezioni del sindaco di Enna, quindi sarebbe il caso di ricollegare sempre i fatti ai nomi... a maggior ragione quando si è in cabina elettorale e si sta per dare il consenso a gestire gli interessi comuni ad un gruppo di persone che pensano solo ai propri.


In Altre Parole: "Vediamo di essere maggiormente responsabili e più partecipi alla vita cittadina... evitiamo di mandare al potere "Quelli che BenMENTONO"... e cerchiamo di cambiare le cose quotidianamente"


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Oggi voglio ricordare: Vitangelo Cinquepalmi

Soldato di fanteria, viene ucciso dalla mafia in un conflitto a fuoco, assieme ad altri tre uomini dell'esercito, il 18 gennaio 1946 a San Cataldo di Terrasini (Palermo).



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