mercoledì 3 marzo 2010


Rinascita democratica
(gran maestramente parlando)







Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigire un elenco di almeno 2 0 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 0 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici.
In un secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 della Costituzione.


(Tratto dal Piano di rinascita democratica, documento ritrovato e sequestrato nel 1982 alla figlia di Licio Gelli, gran maestro della loggia P2, assieme al memorandum sulla situazione politica in Italia.)


In Altre Parole: "Siamo agli sgoccioli del secondo tempo... quasi pronti per la rinascita democratica, gran maestramente parlando..."



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Oggi voglio ricordare: Fedele De Francisca

Carabiniere semplice, viene ucciso anch'egli in un conflitto a fuoco con dei banditi il 18 settembre 1945 a Palma di Montechiaro (Agrigento).






1 commento:

  1. Per fare incazzare Santoro c'è voluto tanto...la situazione è grave,molto grave

    Faber

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