giovedì 1 ottobre 2009


Auto-Negazione Democratica




Questo post è la risposta al commento di Peppe (Assessore La Porta) al post “Semi di Legalità (ben selezionati)”.



Premesso che riconfermo quanto scritto nel post e ribadisco ancora una volta (proprio perché i fatti sono andati così) che l'autocensura, delle due associazioni (Alla Luce del Sole e Il Picchio), è nata successivamente ai due scambi d'opinione tra i membri delle associazioni e Peppe (Assessore La Porta). Detto questo, rispondo a Peppe (che chiamo confidenzialmente per nome, perchè abbiamo avuto modo di confrontarci agli Scout).

Peppe, io non ho fatto nessuno attacco alla tua persona (semmai, nel post, ho criticato fortemente le logiche partitiche da TE espresse), proprio perché ho parlato di AUTOCENSURA, però ho voluto raccontare l'evento che non mi è piaciuto (in altre parole: "di Crisafulli è meglio non parlare"). Perché? Perché mette in mostra la distanza che intercorre tra la politica dei politici e la Politica dei cittadini. La prima, secondo me naturalmente, non ha capito che i Cittadini Onesti sono profondamente arrabbiati e disgustati con loro, perché le logiche di partito non rispecchiano gli impegni presi con gli elettori ma soprattutto perché i cittadini hanno capito di essere governati da DISonorevoli che, anche se sono riusciti a farla franca con la Giustizia, non possono e non devono neanche pensare di farci (a noi Liberi Cittadini) zittire perché la Legge ha sentenziato. La Legge sentenzia e io rispetto le sentenze, però i fatti (che nelle sentenze, nei giornali e nei libri vengono raccontati e letti da poca gente) restano e devono essere conosciuti da tutti con qualsiasi mezzo rispettoso della Legalità... Sottolineo, inoltre, che non c'è un luogo o una determinata occasione (a parte il fatto che il video a me sembrava attinente alla giornata) per parlare di queste cose (Legalità e Mafia), visto che a Enna non se ne parla quasi mai nelle ricorrenze all'aperto e pubbliche, ma solo ed esclusivamente tra poche persone che la pensano nello stesso modo e si ritrovano chiusi in una stanza che può accogliere al massimo 100 persone... risultato: la gente va a casa, dopo lo sfogo a porte chiuse e condiviso da tutti, e nella sostanza non cambia nulla perché alla cittadinanza tutta non arriva neanche un input per pensare. Peppe il nostro era un attacco al Disonorevole Crisafulli Vladimiro, ma non dimentichiamo la proporzione con cui è stato attaccato il personaggio: 49 secondi, in un video di 14 minuti… un video che attaccava altri Disonorevoli (in ordine cronologico, rispetto alle date dei fatti, specifici, che li hanno visti coinvolti): Salvatore Lima, Andreotti Giulio, Cuffaro Salvatore, Dell’Utri Marcello e Berlusconi Silvio. Peppe scrive: “se proprio si voleva parlare di legalità e politica e non si voleva parlare per esempi generali ma andare nei casi concreti, erano e sono presenti esempi di politici del centro destra non solo chiacchierati ma addirittura condannati per delitti di mafia e quindi più idonei ad essere indicati come cattivo esempio piuttosto che un soggetto solamente chiacchierato”… Peppe, il video mostra la trasversalità che intercorre tra il fenomeno mafioso e la politica (da Destra a Sinistra), si basa su fatti documentati e non sul chiacchiericcio… Io non voglio fare chiacchiericcio ma Informazione, perché credo serva da garanzia per il mantenimento di una Repubblica Democratica. Inoltre, hai scritto: “L’assessore La Porta , avrebbe potuto allontanarvi dalla festa ma non lo ha fatto…”. Non riesco neanche ad immaginare, oggi, le motivazioni con le quali ci avresti allontanati dalla manifestazione (di giorno 27 settembre 2009), visto che risultavamo nell’organizzazione dell’evento e non stavamo violando proprio nulla…

Al forum, non so chi ha parlato ed a nome di quale associazione perché non ho seguito integralmente gli interventi, quindi non posso esprimere il mio pensiero su parole non conosciute. Infine, voglio ricordare che sul Video ho lavorato io, quando ero Presidente dell’Associazione Culturale Il Picchio (prima del 4 Aprile 2009, come già scritto, giorno in cui ho consegnato le mie dimissioni) e per questo sono andato a dare una mano ai miei amici, da persona esterna all’associazione, e per questo ho detto loro che la mia volontà (PROIETTARE IL VIDEO ED ESPORRE IL MATERIALE CARTACEO IN MODO INTEGRALE) non contava nulla in termini di voto decisionale per le due associazioni. Se fossi stato ancora all’interno dell’associazione, le cose sarebbero andate diversamente, a costo di assumermi la totale responsabilità del Video e del Materiale Cartaceo. Nel commento al post, Tonino scrive anche: “Il mondo sta cambiando vertiginosamente e accanto alle negazioni democratiche (che Enzo racconta) e agli abusi di ignoranza, crescono nuove possibilità, come quella che da questa scrivania, a varie miglia di distanza, mi permette di chiedervi (per favore) di andare avanti. E soprattutto di non perdervi come comunità. Sono quelle che fanno paura agli eletti di ogni colore. E fanno paura a prescindere”… io traduco, in altre parole: avete sbagliato ad autocensurarvi, però andate avanti e continuate a lottare. Grazie Tonino e Grazie a tutte le altre persone che hanno commentato e detto la loro, nel bene o nel male, questa è Libertà di Espressione…



In altre parole: “il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia” (Pierpaolo Pasolini)





10 commenti:

  1. Caro Enzo e cari ragazzi che state leggendo questo blog e i vari commenti,
    intendo spendere due parole riguardo la giornata, il mio intervento fatto durante il forum ed esprimere la mia opinione sull'idea di legalità.
    La giornata riguardava la legalità e tutto ciò che ad essa si collega, quindi informare, descrivere e illustrare tutto ciò che la riguarda.
    Erano stati organizzati 3 stand:
    1) Mafia, vista sotto tutti i suoi aspetti e i collegamenti che essa ha con la società;
    2) Antimafia, una commemarazione a tutti coloro che hanno sacrificato la vita per un ideale;
    3) Legalità, cioè tutti i settori che possono influenzarla positivamente e negativamente.
    Dopo questa descrizione sintetica rispondo a Enzo e quindi a Peppe.
    L'inserimento del senatore Crisafulli nel video sulla mafia non era assolutamente un attacco politico(anche se si è voluto interpretarlo così), bensì un voler informare la gente comune(e non le persone che partecipano ai convegni che,sappiamo benissimo sono persone discretamente informate)su un problema etico riguardante il nostro territorio.
    La gente comune DEVE sapere che è possibile dire A VOCE ALTA che un illustre senatore che incontra un mafioso è un fatto deprorevole, condannabile almeno dall'opinione pubblica.
    La gente comune DEVE sapere che criticare politici di destra e di sinistra può non avere scopi politici, ma semplicemente avere lo scopo di migliorare la società.
    La gente comune DEVE partecipare attivamente alla vita della città, e non può affidarsi esclusivamente alle capacità "straordinarie" dei politici, sperando che un miracolo salvi la società.
    Il mio intervento voleva proprio dire questo, che non vi sono occasioni migliori o più adatte(strategicamente parlando) per poter informare liberamente la gente comune; un'informazione, aggiungo, abbastanza generica dato che il tutto dura una decina di minuti ed è possibile visionare i politici su slides di 40 secondi.
    La gente si allontana dalla politica perchè diffida delle capacità e delle intenzioni dei politici.
    Affinchè le persone ricomincino a credere nella politica e nei politici è necessario che non si ragione per "strategie partitiche", ma per DIRITTI e DOVERI di tutti, ma proprio TUTTI!!!

    "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

    Art.3 della Costituzione

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  2. a franko piace l'ultimo post!! io ne approfitto per dire che non si è messa mai in discussione la figura dell'assessore LA PORTA ma bensi' si è messo in discussione come dice enzo "la strategia politica " nessuno ci ha censurato...ma i discorsi si ci avvicinavano parecchio (ma alla fine ci siamo censurati da soli)...infine ribadisco che noi delle due associazioni siamo "APARTITICI" quindi non ci schieriamo dalla parte di nessuno.

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  3. Ciao ragazzi,sono Emanuela. Io ero una di quelle persone che si è "autocensurata". Ribadisco la mia posizione: abbiamo l'età per assumerci le nostre responsabilità! Penso che dato che la giornata della legalità coinvolgeva altre persone che chiaramente non erano d'accordo e che come l'assessore La Porta rischiavano in prima persona, io ero e sono dell'idea che possiamo scendere anche oggi o domani in piazza per dire e urlare quello che non ci sta bene e in tal caso LA RESPONSABILITà SAREBBE SOLA ED ESCLUSIVAMENTE LA NOSTRA! E' per questo che la giornata della legalità non mi è apparsa come l'unica e l'ultima occasione da cogliere! Sta a noi!!!!

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  4. In risposta a Emanuela

    Ciao Emanuè. Ti rispondo per mettere in chiaro, ulteriormente, come la penso... Che abbiamo l'età per assumerci le nostre responsabilità è chiaro... Quello che non è chiaro è il perchè non ci siamo mostrati così maturi da far valere l'Informazione e la Legalità senza se e senza ma: nessun compromesso e/o autocensura.
    La giornata della Legalità coinvolgeva altre persone?... Noi avevamo le mani totalmente LIBERE e delle persone (dell'associazione) hanno fatto marcia indietro dopo aver ascoltato le parole dell'Assessore La Porta, che ha chiuso le sue considerazioni dicendo:"siete liberi di fare quello che volete". Quindi, in ogni caso la responsabilità sarebbe stata sola ed esclusivamente la nostra, perchè Peppe si sarebbe dissociato (avendo tutto il diritto di farlo). Eravamo lì e lì dovevamo fare Informazione e Sensibilizzazione in favore della Legalità... per come si era deciso e lavorato insieme. Non ci piove sul fatto che quella non sarà l'unica occassione per informare e sensibilizzare i cittadini, ma stava a noi dire la Legalità non ha compromessi... Sveglia ragazzi... Questa volta ci siamo dati una zappata sui piedi per una parte di 49 SECONDI su un video di 14 MINUTI, che mostrava un fatto conosciuto a livello nazionale... Domani, se c'è un qualsiasi altro malaffare da denunciare, e che magari coinvolge una persona che voi conoscete, starete in silenzio?... Vi faccio gli auguri per le prossime battaglie, io continuo ogni giorno e ovunque mi trovi... se serve una mano sono disponibile, a patto che non ci siamo ripensamenti in corso d'opera...
    Una volta un uomo Coraggioso ed Onesto disse: "La Mafia Uccide. Il Silenzio pure"... era Peppino Impastato.

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  5. Premetto che non ero presente, quindi sono venuto a conoscenza della vicenda da questo blog, però nonostante i vari chiarimenti non riesco a cambiare opinione sul fatto che si sia cercato di condizionare il diritto all'informazione. A mio avviso, se organizziamo la giornata della legalità non possiamo farne un fatto privato dell'amministrazione comunale e quindi fare la selezione dei fatti. D'altronde se il più illustre rappresentante del pd ama intrattenersi con esponenti mafiosi il problema è suo e non delle associazioni che vogliono informare. Se ci sono le elezioni fra sei mesi è sempre un problema del pd, e non può risolverlo chiudendo la bocca a chi vuole informare. E poi non capisco come e perchè l'assessore La Porta avrebbe potuto o dovuto allontanare i ragazzi dell'associazione. Ripeto, la giornata della legalità era un fatto privato? L'amministrazione comunale può limitare la libertà d'espressione? Siamo in democrazia?

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  6. Oh Enzo, sono sempre Emanuela. Se ricordi bene, una delle tante frasi dette dall'assessore La Porta è: "Vai a spiegarlo che è la verità che non vi ho chiamato (riferendosi a noi ragazzi dell'associazione)per andare contro al senatore" (parola in + parola in meno), poi ha concluso come scrivi tu:
    "Siete liberi di fare quello che volete". Per cui, io ho interpretato la sua ultima frase come segno di esasperazione. Tutto il suo discorso mi ha indotto a pensare che la responsabilità sarebbe stata la sua! Secondo me, la maturità non sta nel "prendere fuoco con le mani degli altri". Aggiungo, in conclusione, che io sono d'accordo con quello che scrivete voi, ma penso che in quel giorno eravamo solo ospiti. Quindi, senza aver bisogno di nessuno, soprattutto dei politici e di nessuna manifestazioni in genere, io sono disposta a continuare la mia battaglia assumendomi tutte le mie responsabilità!!

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  7. In risposta a Emanuela

    Ciao Emanuela... il problema, secondo me, è stato solamente uno e cioè non siamo stati in grado di guardarci in faccia tutti e dire uno per uno quali erano le motivazioni vere che spingevano i singoli elementi delle associazioni a dire NO (non diciamo niente perchè...) oppure SI (diciamo tutto perchè...). In questo abbiamo mancato di Maturità ed Onestà d'Informazione... Le mani che a tuo avviso "avrebbero preso fuoco", ma che secondo me sarebbero state strette con tanto di complimenti (per lo meno da Cittadini che io reputo Onesti), erano le nostre e ti dirò di più, se qualcuno tra di noi non voleva mettere la sua faccia in questo Video e Documento Cartaceo (la slide del video) era liberissimo di dissociarsi con un altro cartellone con tanto di firme in coda. Quindi lasciamo stare le richieste che ci sono arrivate, perchè si erano annullate con delle altre paroline maghiche: "fate quello che volete". Sottolineo il fatto che la responsabilità sarebbe stata esclusivamente delle Associazioni (o di chi non si sarebbe dissociato) e di nessun altro. Infine, noi non eravamo ospiti ma organizzatori e comunque anche quando fossimo stati ospiti non avrei mai acconsentito al setaccio dell'Informazione... Se tu (ente, associazione, cittadino, calzolaio...) organizzi un evento di questo genere, non fai altro che portare ospiti che vogliono dire la loro e vogliono mostrare come lavorano... Non puoi dire loro cosa possono dire e cosa devono tacere... questa metodologia, molto praticata in Italia, si chiama In Altre Parole: Censura Preventiva...
    Vi auguro buon lavoro per il futuro, però vi consiglio di parlarne seriamente, all'interno delle associazioni, e di essere molto critici...

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  8. Ciao Enzo sono Giocanni Contino, ho partecipato alla manifestazione di Domenica. Condivido pienamente il tuo pensiero, non si può portare avanti la lotta contro la mafia e le mentalità mafiose solo in parte. E' facile lottare contro la mafia solo durante le manifestazioni e/o le riccorrenze commemorative, è facile lottare contro la mafia all'interno di quattro mura. La lotta contro la mafia e la mentalità mafiosa va testimoniata continuamente, in ogni ambito, familiare, lavorativo, e il tutti quei settori in cui si è impegnati anche in politica. Voglio aggiungere altre osservazioni che non sono state dette in quella giornata durante il Forum.... Non è pizzo chiedere voti in cambio di assunzioni in enti pubblici, chiaramente gestiti da illustri politici locali? Perchè nel nostro territorio per esserre assunti in Enti quali Ato rifiuti, Ato Idrici, Università, Multiservizi ecc... tutte società pubbliche che gestiscono soldi pubblici, bisogna avere la tessera di un un partito o essere figlio, parente, amante, ex segratio di onorevoli ecc... Questa non è una mentalità mafiosa? Chi non denuncia questa triste realtà non è un omertoso? Capisco che non è facile denunciare politicamente tutto questo, io l'ho fatto e per questo secondo il partito andavo lapidato..... ma ne vado fiero, mi sono dimesso da presidente del consiglio, sono uscito da quel partito e vado avanti quindi un consiglio per te Enzo andare avanti le persone critiche come te possono insieme a tanti altri cambiare questo territorio..... CIAO

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  9. In risposta a Giovanni Contino

    Grazie Giovanni, ci provo a denunciare o comunque informare (per quanto limitativo possa essere un blog: le persone che leggono queste parole sono poche) e credo di fare del bene ai più... Spinto dalla voglia di vedere un giorno cambiare le cose che non funzionano nella Nostra Terra (che conosce la mafia e la politica, ma a volte ha difficoltà ad individuare e capire chi sia il mafioso e chi l'onorevole), dall'Onestà e dall'Amore per la Libertà, porto avanti questa lotta...
    In Altre Parole:"Guido la mia canoa in acque non tanto limpide".
    Grazie ancora

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  10. Ringrazio Giovanni Contino poichè è stato l'unico politico, fra i presenti ,a pensare che non bisogna ragionare secondo logiche di partito, ma secondo i bisogni della cittadinanza.
    Vorrei rispondere ad Emanuela e a tutti i membri dell'associazione che pensavano che le associazioni erano ospiti nella manifestazione.
    Gli assessori, sebbeno vengano da determinati partiti politici, sono DIPENDENTI COMUNALI, essi lavorano per noi e sono pagati profumatamente per adempiere al loro dovere; essi devono rispondere alle esigenze della cittadinanza.
    Purtroppo vi è la mentalità che sia normale che un assessore del PD ragioni secondo esigenze di partito e non secondo le esigenze della città.
    Questo è molto grave!
    Gli assessori rispondono a tutti i cittadini, e non solo ai propri elettori.
    Così anche gli onorevoli, senatori, ministri ecc...insomma, tutte le figure istituzionali.
    Quanto ad Enzo, non sarai solo nelle tue battaglie. Per quanto possa contare, potrai usufruire del mio totale contributo!
    A presto

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