lunedì 28 settembre 2009


Semi di Legalità
(ben selezionati)



Mettetevi comodi perchè il post potrebbe essere un pò più lungo del solito.

Giorno 27 settembre 2009 si è tenuta la Giornata della Legalità, dal titolo "Semi di Legalità", ad Enna in Via Toscana. L'evento organizzato dal Comune di Enna, in particolare dall'Assessorato alle Politiche Sociali (Assessore Giuseppe La Porta), ha visto la partecipazione di altre associazioni e ospiti: gli Scout Agesci (Enna 1, Enna 2 e Gela 4), il Csen, il Comitato di quartiere Via Toscana, l'associazione Anti-Racket e Usura della Provincia di Enna, l'associazione Libera, le associazioni culturali Alla luce del sole e Il picchio. Nel pomeriggio hanno partecipato al forum sull' "Educazione alla legalità", coordinato da Pierelisa Rizzo (giornalista nonchè esperto in materia di rapporti esterni, formazione e comunicazione istituzionale del Sindaco di Enna Rino Agnello (PD)): l'Assessore La Porta (PD), l'Onorevole Elio Galvagno (PD), Dario Montana (fratello di Beppe, vittima della mafia), il Sindaco di Niscemi Giovanni Di Martino (PD), Umberto Di Maggio (coordinatore di Libera Sicilia). Assenti giustificati, per influenza comunicata tramite lettera all'organizzazione, Rita Borsellino (Europarlamentare PD) e Francesco Pallini (Giudice del Tribunale dei minori di Caltanissetta). La serata, causa maltempo, si è conclusa alle ore 21.00 dopo la commemorazione di Giuseppe Di Lavore (vittima inconsapevole della mafia), l'intitolazione del Centro Sociale Comunale "Don Carmelo Cannizzo" (educatore e capo Scout) e la cena "I sapori della legalità", non permettendo la festa musicale conclusiva che avrebbe visto esibire il gruppo musicale "Rebel Folk". Inoltre, merita attenzione il lavoro svolto dai writers (ennesi e non solo) che si sono spesi per la realizzazione del "Muro della Legalità".
Praticamente, a parte il temporale, è andato tutto bene. No?...
Mi sarebbe piaciuto scrivere solamente ciò che sta riportato sopra, ed aggiungere altre belle parole ed impegni pronunciati nel corso della giornata, ma la correttezza dell'Informazione e l'Onestà (elementi importantissimi e indispensabili, per chi scrive) mi portano a mettere in luce un fatto per nulla piacevole.
Parto dall'inizio, sperando di non dimenticare nulla. Chi scrive ha lavorato insieme a tanti altri ragazzi e ragazze delle Associazioni culturali Alla luce del sole e Il picchio (e fino al 4 Aprile 2009, giorno in cui ho consegnanto le mie dimissioni, ero presidente dell'associazione culturale Il picchio), per la realizzazione dei due Stand presenti all'evento, nello specifico un video d'informazione sulla mafia siciliana (Cosa Nostra). Tutto ruota intorno al video d'informazione, che è rimasto fermo per tutta la mattinata e che nessuno alla fine ha visto, in serata, a causa del maltempo. Il video ha una durata complessiva di 14 minuti e tratta la complessità e la trasversalità del fenomeno Mafia (Cosa Nostra) suddividendo il suo operato in diversi settori: la Mafia e la Politica, la Mafia e la Chiesa (contro e pro), le Attività mafiose, le Stragi.
Vi domanderete, cos'è che non piace del video? Racconta balle? No... Tutt'altro. Ed è proprio per questo che ci viene chiesto, dall'organizzazione, se possiamo evitare di trasmetterlo. O se proprio vogliamo farlo girare a ruota continua, nel nostro computer portatile collegato ad un altro monitor (di piccole dimensioni), se facciamo la gentile cortesia di tagliare una parte che dura la bellezza di 49 secondi (la foto in alto). Voi lettori direte:"Perchè? E' un fatto vero ed attinente al tema". Educare alla Legalità, secondo me, lo si fa informando la gente, quindi dicendo e urlando a gran voce che Vladimiro Crisafulli (Senatore PD), seppur innocente di fronte la legge (perchè il caso è stato archiviato), ha avuto in passato un incontro con un noto boss mafioso di Enna, Raffaele Bevilacqua, per parlare di appalti pubblici, assunzioni e favori vari... Così la gente che non sa, o che facilmente dimentica, può successivamente decidere con la sua testa se sostenerlo politicamente o no. Invece, ci viene chiesto (dall'organizzazione, Assessore La Porta) di non dire il fatto proprio perchè a breve ci saranno le elezioni e questo potrebbe influire negativamente, in termini di voti, sul partito (PD). Naturalmente eravamo liberi di trasmetterlo (cosa che alla fine volevamo anche fare, ma la pioggia non ha permesso) però le parole dell'Assessore hanno creato dei pareri e delle discussioni interne alle associazioni (Alla luce del sole e Il picchio) che non hanno permesso di trasmettere il video in mattinata (bellissima giornata di sole) perchè non si riusciva a trovare una decisione comune. Così, alla manifestazione, quasi tutti parlavano ed erano a conoscenza del video incriminato, senza conoscerne i contenuti. Se bisogna dare la responsabilità a qualcuno, quella la do a noi (ragazzi e ragazze) che potevamo e non abbiamo fatto quello che andava fatto: trasmettere il video. Una buona iniziativa rovinata dal mal tempo e dalla politica.


In Altre Parole: "Evento pre-elettorale, firmato PD, riuscito a metà..."


P.s.: Pubblicherò il video, sul blog, al più presto.

11 commenti:

  1. ...ringrazio Enzo per la determinazione con la quale contribuisce alla creazione di una società vera, libera e con un grande senso di civilizzazione.
    Aggiungo all'intervento che ha pubblicato Enzo un altro dettaglio: oltre al video si sono realizzati alcuni cartelloni che illustrano in maniera schematica le tematiche trattate; fra queste doveva figurare anche quella del sen. Crisafulli.
    Non mi resta che associarmi ad Enzo e comunicare il forte senso di rammarico che provo quando si parla di legalità ma non si fa nulla per realizzarla davvero.
    Se si commemorano personaggi che hanno sfidato un sistema corrotto, il minimo che si può fare è di non vanificare il loro sacrificio....anzi, è doveroso seguire il loro esempio....

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  2. Grazie a te Nicolò. Ti ringrazio per due motivi: 1) per aver puntualizzato questo altro particolare (il documento in cartaceo non mostrato); 2) per credere nella Libertà e nell'Onestà.
    Grazie ancora.

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  3. Fatto inquietante, soprattutto per le persone che sono implicate. Censura da chi non te lo aspetti.

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  4. Tengo a precisare che si è trattata di una autocensura, vergognosa e brutta, che ci siamo imposti da soli(ragazzi e ragazze delle due associazioni culturali). Come ho già scritto:"Potevamo e non abbiamo fatto quello che andava fatto: trasmettere il video...". Il pensiero è stato condizionato, ma le nostre mani erano libere...

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  5. Mi dispiace molto. Sento, però, che sia il momento di aprire una discussione più seria. L'Italia è piena di ragazzi come voi, che hanno piantato dentro il seme - più che della legalità - di un ideale. Che pare pulito e inspiegabilmente irriso. Io, è chiaro, non ho soluzioni, ma essendo leggermente più grande (solo all'anagrafe, s'intende) credo che sia necessario ogni volta, all'indomani di ogni boccone amaro, dare acqua a quel seme. Il mondo sta cambiando vertiginosamente e accanto alle negazioni democratiche (che Enzo racconta) e agli abusi di ignoranza, crescono nuove possibilità, come quella che da questa scrivania, a varie miglia di distanza, mi permette di chiedervi (per favore) di andare avanti. E soprattutto di non perdervi come comunità. Sono quelle che fanno paura agli eletti di ogni colore. E fanno paura a prescindere, anche fossero vuote. (tonino)

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  6. Non so come mettere il mio nome e risulto come anonimo ma mi sono firmato alla fine.Enzo sono rimasto scioccato. Allora ti dico solo che a mio parere il video andava trasmesso senza pensarci due volte, io me ne sarei fottuto delle richieste e delle elezioni. Se ne avrete l'occasione fatelo girare. Tutti devono sapere, niente compromessi.QUINTILIO

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  7. Caro Enzo, è con grande dispiacere che ho letto le tue riflessioni sulla giornata del 27 che credevo a conclusione di un lavoro svolto, avrebbe dato soddisfazione a tutti.Alla fine il cattivo tempo non ha permesso lo svolgersi del concerto e la piena condivisione dei filmati preparati dalle associazioni. Tutto questo è quello che è successo e che tu stesso ammetti. Allora qui probit questa tua riflessione? Perché questo attacco al sottoscritto per una censura che nessuno ha operato (per tua stessa ammissione) e lo sconfinare del discorso nella politica? A chi giova? Questa è una domanda che lascio ad una nuova riflessione tua e degli amici che ci leggono!
    Torniamo alla Festa della Legalità, è’ vero , il sottoscritto vedendo un manifesto e dei frame di un video, si è sentito vittima di una imboscata ed ha avuto a ridire nei termini che adesso ripeterò sinteticamente. La mia opinione era ed è che la FESTA della legalità in quanto tale non doveva essere trasformata in una occasione di attacco politico e personale al senatore crisafulli per diversi motivi: il primo che non rientrava a mio avviso nel tema della legalità in senso stretto in quanto dai fatti da “TE” evidenziati la posizione del senatore seppur , per molti sconveniente, era stata archiviata; il secondo motivo che la pretestuosa tirata in ballo di crisafulli era , a mio avviso , un aprire anzitempo la campagna elettorale da parte di gruppi evidentemente a questo interessati; terzo, se proprio si voleva parlare di legalità e politica e non si voleva parlare per esempi generali ma andare nei casi concreti, erano e sono presenti esempi di politici del centro destra non solo chiacchierati ma addirittura condannati per delitti di mafia e quindi più idonei ad essere indicati come cattivo esempio piuttosto che un soggetto solamente chiacchierato (in previsione anche delle prossime amministrative perché sarebbe stato come sputare in aria e aspettare che …..) . Ancora, il sottoscritto faceva presente che se proprio si voleva affrontare il tema di ETICA e POLITICA si sarebbe potuto affrontare il tema in tempi successivi in quanto esistono situazioni, tempi , luoghi e strategie politiche che si possono mettere in campo senza con questo svilire una manifestazione che aveva tutt’altro elevatura e senza soprattutto coinvolgere il sottoscritto, l’amministrazione e centinaia di persone inconsapevoli in una battaglia peseudo politica che non avevano scelto!
    L’assessore La Porta , avrebbe potuto allontanarvi dalla festa ma non lo ha fatto, un rappresentante dell’associazione ha potuto esprimere, durante il forum , con molta chiarezza la posizione di imbarazzo a cui eravate stati “costretti” e soprattutto nessuno ma proprio nessuno ha cercato di contrastare la posizione intransigente di pochi che invece coinvolgeva tutte e due le associazioni (Picchio e Alla Luce del Sole).
    Peppe invece si è sentito molto tradito dal fatto che forse in modo inconsapevole “SEI”stato coinvolto in un meccanismo che probabilmente meriterebbe una maggiore cautela e soprattutto una maggiore consapevolezza di quello che succede quando dalla battaglia ideale (sulla quale non c’è alcun dubbio che convergiamo) si deve scendere nelle bassezze delle insidie del tatticismo e soprattutto se questo esula dalla politica e sconfina nel personale.
    Detto questo caro Enzo condividendo appieno quello che commentava sopra Tonino, “TI” invito a non agire d’impulso ma a conoscere gli argomenti che stanno alla base delle azioni a 360 gradi non fermandoti alle apparenze ma andando oltre.
    Come è naturale per me , come sa chi mi conosce, questo sfogo non cambia minimamente l’affetto ed il rispetto personale per te e gli altri amici e quindi la disponibilità completa a continuare il discorso come era stato promesso domenica mattina .
    Buona Notte
    peppe

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  8. Premetto che non ero presente, quindi sono venuto a conoscenza della vicenda da questo blog, però nonostante i vari chiarimenti non riesco a cambiare opinione sul fatto che si sia cercato di condizionare il diritto all'informazione. A mio avviso, se organizziamo la giornata della legalità non possiamo farne un fatto privato dell'amministrazione comunale e quindi fare la selezione dei fatti. D'altronde se il più illustre rappresentante del pd ama intrattenersi con esponenti mafiosi il problema è suo e non delle associazioni che vogliono informare. Se ci sono le elezioni fra sei mesi è sempre un problema del pd, e non può risolverlo chiudendo la bocca a chi vuole informare. E poi non capisco come e perchè l'assessore La Porta avrebbe potuto o dovuto allontanare i ragazzi dell'associazione. Ripeto, la giornata della legalità era un fatto privato? L'amministrazione comunale può limitare la libertà d'espressione? Siamo in democrazia?

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  9. Per caso mi sono trovato su questo blog... leggendo le vostre vicende "politiche" concludo con filosofia... "Chi non é daccordo con i nostri valori é pregato gentilmente di togliersi dai coglioni."

    Federico Basile.

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  10. semi di legalità OGM

    ero presente alla festa della Legalità e mi è dispiaciuto molto vedere che l'operato di ue associazioni culturali attivamente impegnate sia vacillato e poi definitivamente crollato in seguito al puntuale intevento delle istituzioni, nello specifico Assessorato alle Politiche Sociali nella persona di Giuseppe La Porta. Urge verificare l'accaduto e non vivere l'esperienza come un fallimento, ma come un'occasione di selezione naturale dei membri dell'associazione,perchè è chiaro che in questo modo e con questa "scialuppa" non si va da nessuna parte. Quel che è peggio è che si viene trascinati in eventi chiaramente strumentali ad elezioni già prossime, dove si fa bella mostra delle doti pre-elettorali del sindaco e della sua giunta (Ass.Politiche Sociali compreso). Quindi, pestare i calli all'on.Crisafulli stona o meglio...imbarazza chi in altri contesti, forse volutamente poco visibili, si piega tradendo le idee, le scelte, i "suoi ragazzi". Le scelte e le azioni di una comunità passano da una corretta informazione e da una piena conoscenza dei propri diritti e doveri. I semi di legalità non possono essere GENETICAMENTE MODIFICATI.

    Daniela Murgano

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  11. "L’assessore La Porta , avrebbe potuto allontanarvi dalla festa ma non lo ha fatto" questa frase mi fa riflettere...la"Festa della legalità" non era di tutti???Non l'avevano organizzata comune e associazioni assieme? Siamo in democrazia, o almeno così si dice, per cui, durante una giornata di informazione alla legalità e di informazione, non si può "censurare" nessuno!!!Crisafulli meritava di essere preso in causa per i suoi "inciuci" con la mafia e nessuno doveva permettersi di mandare nessuno!Tranne se...la "NOSTRA" giornata fosse stata organizzata da un particolare partito politico... CHE AMAREZZA!!!

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