sabato 12 settembre 2009

Il Parco degli Enigmi



So benissimo che è un pò lungo come post, però bisogna leggerlo... sono nostri interessi (anche se i politici non ci arrivano).

Cinque ambientazioni differenti (Italia Sicilia, Magna Grecia, Egitto, Paesi Nord Europei, Far West e 800 americano), 3500 posti auto e 400 per i bus, 3 cinema (1 in 3D), discoteca, negozi, ristorazione, esposizioni, green con 18 buche regolamentari, golf club, hotel 4 stelle (1800 posti letto), hotel 3 stelle (1800 posti letto), sala congressi (fino a 2000 posti), centro fitness, piscine coperte, sport vari, servizi emergenza (guardia medica, polizia, vigili del fuoco), delegazioni (pro-loco, forestale, enti pubblici), agenzia viaggi, noleggio pullman e vetture, guide turistiche, laboratorio artistico e teatrale, TV satellitare e studi di produzione, eliporto, battelli e bus navetta. Insomma, non manca proprio niente nel progetto del Parco Tematico di Regalbuto, un parco grande il doppio rispetto a quello di Gardaland e più esteso di Eurodisney… sarà un divertimento assicurato per grandi e piccini, per gli amanti dei giochi e per chi adora la natura, infatti “Il progetto rispetta appieno le esigenze di uno sviluppo eco-compatibile. […] Le attrazioni e le ambientazioni tematiche, per le quali i progettisti hanno scelto materiali e rivestimenti naturali, assicurano il rispetto delle bellezze paesaggistiche e naturali, che costituiranno la principale attrazione del complesso”.


Ma chi ha avuto l’idea del grande Parco Tematico?...

Questa informazione la conosciamo, a differenza di altre “piccole e insignificanti cose” che non ci è dato di sapere (come vedremo più avanti). Tutto parte dall’idea del grande uomo d’affari italo-svizzero Rosario Musumeci che, dopo una serie di ponderate considerazioni, riceve il sostegno all’iniziativa da parte del Comune di Regalbuto, dalla Provincia Regionale di Enna e dalla Regione Sicilia. Un’idea che non avrebbe visto la luce senza il determinante impegno politico profuso, ai tempi (2005), dal Vicepresidente dell’Ars Mirello Crisafulli e dal Deputato nazionale Ugo Grimaldi, i quali seguirono passo passo tutte le fasi del progetto e spinsero l’allora Ministro per le politiche di coesione territoriale, Gianfranco Miccichè, a dare il giusto impulso al cofinanziamento Statale: 250 milioni di euro sui 600 milioni previsti da progetto. Nel 2006 il cofinanziamento Statale, tramite decreto di finanziamento a fondo perduto (a firma dell’allora Ministro alle Attività Produttive, Claudio Scajola), è di 120 milioni di euro. Mi sono perso qualche euro?...


Qualche giorno fa (10 settembre 2009), dopo le proteste e gli scioperi degli operai della Fincantieri di Palermo (che ingiustamente rischiano di perdere il loro lavoro), l’Assessore Regionale all’Industria, Marco Venturi, ha deciso di deviare 90 dei 120 milioni di euro destinati alla realizzazione del Parco Tematico di Regalbuto per sostenere la cantieristica navale siciliana, ed in particolare i Cantieri Navali di Palermo. Due giorni dopo le dichiarazioni dell’Assessore Venturi, i deputati regionali ennesi del Partito Democratico, Elio Galvagno e Salvatore Termine, manifestano il loro disappunto dichiarando: “Sarebbe opportuno che l’assessore si informasse sullo stato di attuazione del progetto del parco, piuttosto che considerare la mancata realizzazione come definitiva. Ma qualora, malauguratamente, l’opera non dovesse andare in porto, è chiaro i soldi non potrebbero che essere reinvestiti in provincia di Enna…”.


Qualche domanda è doverosa.

Quanti soldi (parlo della parte pubblica, un quinto dell’intera somma) sono stati spesi ad oggi?

Come procedono i lavori?

Quando finiranno? (Se mai finiranno)...


Nel sito web (www.parcotematico.com) trovate tutti i link sul progetto del Parco Tematico di Regalbuto, ma quando i cittadini vogliono valutare da sé (preferendo e pretendendo la trasparenza alla mano losca dei politici) Cifre, Tempi ed altre Informazioni sulla realizzazione del Colossale Parco, si ritrovano davanti una pagina web con scritto: “Pagina in fase di aggiornamento”. Eheheheh…

Per non parlare delle News dello stesso sito web, l’ultima porta la data del 7 aprile 2006… Ahahahahah…


Chiederò spiegazioni a l’unico contatto e-mail presente nel sito web (studioleg.cavallaro@tiscalinet.it), che corrisponde all’Avv. Mario Cavallaro, e vi farò sapere…



In Altre Parole: Umm’interessa se si fa o un si fa… I piccioli un si toccanu!!!... (Non mi importa se si realizza il parco o meno… I soldi non si toccano!!!...)



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