venerdì 11 settembre 2009

BRUTTE STORIE


Non ho visto i Tg oggi (e credo proprio di non essermi perso nulla), però mi è bastato leggere qualche pagina web per capire che il susseguirsi dei tristi eventi non promettono nulla di buono. L'Italia insieme agli altri paesi, contrariamente alle felici previsioni del gruppo Rai-SET, non ha superato la famigerata crisi economica e non ha ancora assaggiato appieno gli amari frutti che questa ha generato. Le manifestazioni in piazza dei lavoratori precari o cassaintegrati (futuri disoccupati) sembrano essere degli eventi a cadenza stagionale: si arriverà ai primi di novembre e tutto ciò per cui si lottava sembrerà acqua passata, quando in realtà è la stessa acqua imputridita dei precedenti anni. Lo Stato effettua tagli sulla Sanità (in favore di cliniche private), sull’ Istruzione (in favore di istituti ed università private) e dà, attraverso il forte potere della concertazione sindacale (sono amaramente ironico), il contentino al “popolo bambino” per dirla alla Ascanio Celestini. Mentre le proteste si alternano e i lavoratori pregano, invece di prendere ciò che gli spetta da Costituzione, i deliri del peggiore Presidente del Consiglio Italiano (conosciuto come SuperMan-niàccio da tutto il mondo) si susseguono: attacchi alla magistratura, sfoggio di superpoteri e sondaggi che lo vedono Sovrano Indiscusso dell’intero Universo. Così, in religioso silenzio, si tenta di rallentare (se si riescono a fermare è un altro super risultato di Silvioman) l’Informazione e lo Spettacolo Tv pubblico (che in Italia può essere sostituito con il sinonimo “lottizzato”) rimasto: AnnoZero, Report e Parla con Me. Ed infine, per concludere in bellezza, a Ponteranica (in provincia di Bergamo) il sindaco, di nome Cristiano Aldegani, decide di rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, ucciso a Cinisi da Cosa Nostra nella notte, tra l’8 e il 9 maggio del 1978 per le sue denunce contro il boss Badalamenti, per intitolare tra un anno la biblioteca a don Giancarlo Baggi… nell’attesa si preferisce chiamare le cose con i loro nomi: “Biblioteca comunale di Ponteranica”…


In Altre Parole: la follia, l’ignoranza e la sfacciataggine ci stanno soffocando e noi stiamo a guardare…


P.s.: sembra ormai essere stabilita la chiusura dei lavori per il Parco Tematico di Regalbuto. Piccoli particolari: il Parco non esiste e le risorse economiche, un tempo stanziate per i lavori di realizzazione, andranno altrove. Ne parlerò in un altro post.



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