giovedì 17 settembre 2009

Merda e Morti all'italiana


Due parole, giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare, vanno alla seguitissima trasmissione di regime (13,4% di share), unica trasmissione di approfondimento politico (naturalmente così sta scritto in etichetta, ma la realtà è ben diversa) ed unica (perchè la altre trasmissioni si spostano con due giorni d'anticipo) in prima serata: "Porta a Porta", anche se meglio renderebbe il nome di "Cazzo e Culo" visto il premuroso e cortese servilismo, a 90 gradi, del presentatore nei confronti del Membro del Consiglio, che fa è dice quel che vuole in uno studio televisivo pieno di gente col guinzaglio o comunque con poca voglia di libertà. Non ho seguito per intero la trasmissione, ma è stato sufficiente seguire pochi minuti per capire che lo spettacolo era quello di sempre.

In Altre Parole: Berlusconi è un dio in tutto e l'Italia dovrebbe rendergli grazie ogni giorno...


Ai soldati italiani e ai civili morti e feriti in Afghanistan, in un attentato terroristico, invece va il rispetto che si porta nei confronti di un uomo morto e nei confronti dei familiari vivi, ma non di più... Lì i militari vanno perchè sono in guerra (la raccontino ad altri la favola della Missione di Pace), sanno che il rischio di non tornare indietro è alto (motivo per cui vi sono ricchi stipendi)
e non sono degli eroi, ma semplicemente uomini che lavorano... Può piacere o non piacere quel che fanno (a me non piace per esempio), però si tratta di lavoro (soldi e sopravvivenza) e non di amore per la patria, per la pace e per la libertà... come recitano, ormai da copione, i politicanti ad ogni morto italiano: "Ci stringiamo con gli amici e i cari nel cordoglio... Ma NOI non andremo via da lì, perchè non possiamo darla vinta ai terroristi". LORO si sentono in prima linea, LORO dovrebbero vergognarsi ogni giorno che passa (perchè siamo lì a far guerra) e invece si sentono i combattenti della Libertà e della Democrazia...

In Altre Parole, citando Ascanio Celestini: "E dicevano avanti popolo, perchè mandavano sempre davanti il popolo... e loro se ne stavano indietro, magari di un passo magari di un metro... perchè a loro... ad andari avanti gli veniva da ridere..."

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