venerdì 30 aprile 2010


L'Acqua ad Enna?... Solo per Affari (S.p.A.)



L'Italia dei Valori si comporta come gli altri partiti politici... in che senso? La disinformazione rende "gloria" al partito. Parlo del Referendum per l'Acqua Pubblica. L'Idv era inizialmente all'interno del Forum dei Movimenti per l'Acqua, ma da un mese a questa parte ha deciso di fare da sola ed in maniera diversa rispetto al Forum. Si perchè i Referendum che proporra l'Idv saranno tre: uno sull'acqua, uno sul nucleare e l'ultimo sul legittimo impedimento. Non entrerò nel merito dei due referendum sul nucleare e sul legittimo impedimento (che devo ancora leggere e che potrebbero essere anche validi) ma sottolineo la differenza sostanziale sull'acqua. Nel precedente post ho spiegato cosa propone il Forum dei Movimenti per l'Acqua e non starò qui a ripeterle, invece vi dirò quello che propone l'Idv con il suo quesito: il contentino, che nella sostanza non cambia di molto la situazione attuale, toglie l'obbligo della gestione idrica ai privati (cosa prevista nel Referendum del Forum dei Movimenti per l'Acqua) ma non va oltre... Resterà una facoltà degli enti locali quella di scegliere se il Servizio Idrico dovrà restare in mano al privato o andare al pubblico. Nella sostanza la mossa del'Idv, come i vertici dei partiti politici ci hanno ormai abituato, è quella di far credere che ci si muova con convinzione per la ripubblicizzazione dell'Acqua (cosa che fa il Forum e l'Idv ha preso le distanze) mentre toglie soltanto l'obbligatorietà e lascia in mano alle "menti illuminate politiche" degli enti locali la scelta.
Preciso che si può firmare presso tutti i banchetti (Forum dei Movimenti per l'Acqua e Idv) senza compromettere la propria firma, però così facendo non ci sarebbe coerenza oggi ed un domani quando saremo chiamati al voto per il Referendum...

Ed Enna com'è messa?...
Ad Enna (e in tutta la Provincia) l'Ente Gestore del Servizio Idrico è in mano ad una Società Consortile (Consorzio di Società per Azioni) di nome Acqua Enna S.p.A.
Al suo interno troviamo quattro S.p.A.:

- Enìa S.p.A. con il 46%:
una multiutility nata dalla fusione avvenuta nel marzo 2005 tra AGAC, AMPS e TESA, aziende municipalizzate operanti nel settore dei servizi pubblici nelle Province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Enìa, strutturata sul modello di una holding con sede direzionale a Parma e tre società operative territoriali (SOT) che mantengono il radicamento nella realtà di riferimento, fornisce servizi di pubblica utilità: gas, energia elettrica, acqua, rifiuti, teleriscaldamento, a un bacino di oltre un milione di abitanti;

- GGR S.p.A. con il 46%:
che non si capisce bene cosa sia, visto che risulta come una Impresa Edile con recapito in Via S. Agata n. 90 ad Enna (EN, 0935 - 26463), ma non esiste alcun sitoweb sulla S.p.A.;

- Sicilia Ambiente S.p.A. con il 5%:
Sicilia Ambiente S.p.A nasce nel 1989 su iniziativa degli Enti Locali Ennesi con l'obiettivo di promuovere una gestione imprenditoriale dei Servizi Pubblici Locali in ambito sovracomunale e, quindi, per superare la criticità delle gestioni in economia. Sicilia Ambiente è soggetta alla Direzione e Coordinamento della Società EnnaEuno S.p.A. (la stessa EnnaEuno S.p.A. che ha provocato, tramite Falso in Bilancio, un danno all'erario di 22.510.243,08 euro), ai sensi dell’art. 2497 del Codice Civile; di fatto Sicilia Ambiente è in un rapporto di subordinazione rispetto alla Società d’Ambito, in quanto ne costituisce un “organismo strumentale” nello svolgimento dei servizi ad essa istituzionalmente demandati;

- Smeco S.p.A. con il 5%:
società che si occupa della depurazione e del trattamento delle acque, con sede amministrativa in via A. Baldovinetti 83, 00142 ROMA (Tel. 06 5035116 _ Fax 06 5190563). Anche per questa S.p.A. non esiste un sitoweb.

Ad Enna l'acqua è in mano a Privati, ma in pochi ne parlano ed in modo che non si faccia tanto rumore. Se si mettono al corrente i cittadini su quel che potrebbe significare buttare fuori le S.p.A. dalla gestione dell'Acqua?...

La cosa mi fa rabbia ma non mi stupisce... anche perchè, un "gran mezzo d'informazione" gratuito ad Enna è un periodico chiamato Dedalo, con pagina finale ospitante lo sponsor (ormai da tanti anni) di AcquaEnna S.p.A....


In Altre Parole: "L'Acqua è una RISORSA di TUTTI e non una merce... ma ad Enna ci si lucra alla grande..."



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Oggi voglio ricordare: Giovanni La Brocca


Carabiniere semplice, viene ucciso dalla mafia
assieme ad altri sette militari
il 28 gennaio 1946 a Gela (Caltanissetta),
in quella che fu denominata la Strage di Feudo Nobile.


Errata Corrige: la Smeco SpA, di AcquaEnna SpA, detiene il 3%.


2 commenti:

  1. c'è qualcosa che non va nelle tue percentuali... 46+46+5+5=102%

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  2. Per "il mahatma": Grazie per averlo fatto notare, infatti c'è un errore. La Smeco SpA ha il 3%... correggo subito...

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